Capemort
1 min readJun 19, 2023

A pesca con Thor

Thor riuscì un giorno a prendere all’amo Jörmungandr, il gigantesco serpente del mondo, mentre si trovava a pesca.

Era ospite nelle terre del gigante Hymir, padre del dio Tyr, per procurarsi un calderone abbastanza grande da contenere birra per tutti gli dèi.

Thor, famoso per la sua ingordigia, divorò tutto il cibo presente, non lasciando nulla per i giorni successivi. Il padrone di casa allora lo pregò di andare a pesca per procurare qualcosa da mangiare.

Il dio del fulmine scelse una grossa testa di toro come esca, quindi la gettò in mare, sperando di pescare qualcosa di grosso.

Inizialmente ci rimase male, perché nulla sembrava abboccare, mentre Hymir aveva già pescato due enormi balene.

Infine uno strattone per poco non rovesciò la barca: qualcosa di gigantesco aveva afferrato l’esca!

Thor tirò con tutte le proprie forze, e dalle acque affiorò lo spaventoso muso di Jörmungandr, il serpente del mondo, il mostruoso figlio di Loki che Thor stesso aveva scaraventato negli abissi.

A quel punto Thor lo colpì con il suo martello, facendolo tornare nelle profondità marine, dove ancora attende, covando rancore, il giorno del Ragnarök, quando potrà finalmente avere la sua vendetta.

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Written by Capemort

𝕯𝖆𝖗𝖐 𝖘𝖕𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗

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