Il Bulgasari
Il Bulgasari è una misteriosa creatura del folklore coreano. Il suo nome significa Impossibile da Uccidere, e il suo aspetto è piuttosto bizzarro.
Ha il corpo di un orso e la testa di un leone, terminante con una lunga proboscide di elefante. Presenta inoltre occhi di rinoceronte, zampe di tigre e coda di toro, e il suo pelo, a macchie bianche e nere, è fatto di aghi acuminati.
Nacque quando un monaco buddhista, ricercato negli anni in cui il confucianesimo stava prendendo piede, chiese alla sorella di aiutarlo a nascondersi. Lei lo fece entrare nell’armadio, ma aveva intenzione di avvisare le autorità e ottenere una ricompensa.
Il monaco la sentì parlarne col marito, perciò mise insieme il riso che la sorella gli aveva dato e formò con esso una strana creatura che prese vita e cominciò a mangiare tutti gli oggetti di metallo che trovò nell’armadio.
Ogni volta che mangiava, il Bulgasari cresceva a dismisura, e cominciò a vagare per il villaggio, alla ricerca di nuovo metallo di cui nutrirsi. Le armi non avevano effetto su di lui, e il monaco riuscì a sconfiggerlo solo con il fuoco. Il nome di questa creatura, scritto con caratteri cinesi, potrebbe infatti significare Si può uccidere solo con il fuoco.
Il Bulgasari comparve verso la fine del regno di Goryeo, in un momento di grandi mutamenti, e si ritiene che appaia in tempi difficili, preannunciando il cambiamento.
art by Sooyeon Lee