Nel Medioevo, dopo una serie di numerose sparizioni di bestiame vicino al Lago di San Leonino, nel comune di Castellina in Chianti, iniziò a circolare una terribile leggenda.
Una gigantesca serpe aveva creato la sua dimora nello specchio d’acqua: la bestia era descritta così lunga da riuscire facilmente a coprire tutta la sponda del lago; il suo pantagruelico appetito la portava a trascinare le povere vittime sul fondo lacustre, cacciando da qualsiasi lido.
Alla leggenda fu dato molto credito fino alla fine del XIX secolo: per tutti quei secoli nessun pastore si azzardò mai a portare il suo bestiame sul Lago di San Leonino.