Capemort
2 min readOct 28, 2023

La bambola Robert

Nei primi anni del Novecento, nella residenza della famiglia Otto a Key West in Florida, uno dei numerosi servitori della casa regalò al piccolo Robert Eugene Otto un bambolotto da lui realizzato alto quasi un metro; il regalo era sicuramente il compagno di giochi perfetto per il giovane rampollo degli Otto. Fu il bambino a decidere di dare alla bambola il suo stesso nome e Robert divenne da subito una presenza costante nelle sue giornate; qui iniziarono i problemi.
Prima di tutto volle essere chiamato con il suo secondo nome, Eugene, perchè Robert era il nome della bambola. Inoltre aveva cominciato a incolpare proprio Robert di tutte le marachelle che combinava, ogni volta che qualcosa si rompeva o si trovava fuori posto lui diceva sempre.. è stato Robert! Cominciarono anche a sentirlo parlare da solo e rispondersi con una vocina leggermente differente. Anche i vicini confermarono di sentire delle risate provenire dalla casa degli Otto e alcuni affermarono addirittura di aver visto, attraverso le finestre, la bambola muoversi in assenza dei proprietari.
Preoccupati da tutto questo, i genitori di Eugene decisero di mettere il bambolotto in una scatola e di chiuderlo in soffitta, dove rimase per molti anni. Il piccolo Eugene crebbe, studiò e divenne un pittore e, dopo essersi sposato, decise di andare a vivere nella casa dove era cresciuto. Decise di ricavare una stanza dal soffitto da adibire a studio e durante i lavori ritrovò il suo giocattolo d’infanzia. Nonostante fosse un uomo si affezionò di nuovo alla bambola e, proprio come faceva da bambino, la portava con sé ovunque. Questo non andava a genio alla moglie che cercò anche di sbarazzarsi del giocattolo, senza successo. Questo fece infuriare Eugene e diede il via al declino della loro relazione. Dopo la morte dei coniugi la casa passò a varie persone e tutte giurarono di sentire risatine provenire dalla soffitta. Un giorno la figlia di uno degli occupanti trovò la bambola e la portò nella sua stanza. Da quel giorno cominciò ad avere incubi terribili e in più di una occasione disse che la bambola aveva provato ad attaccarla. Dopo questo episodio Robert venne donato all’East Martello Museum.

Capemort
Capemort

Written by Capemort

𝕯𝖆𝖗𝖐 𝖘𝖕𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗

No responses yet