Le Muse
Le Muse, ispiratrici di artisti e poeti, erano figlie di Zeus e Mnemosine, la personificazione della memoria, e il 13 giugno si celebrava la loro nascita.
Vivevano sul monte Elicona, in Beozia, dove trascorrevano le giornate tra giochi, canti e danze, allietando Apollo, il loro patrono.
In genere esse sono nove, e ciascuna presiede a una diversa disciplina artistica:
Calliope è la musa della poesia epica e tiene in mano una tavoletta coperta di cera e uno stilo, strumenti usati per la scrittura nei tempi antichi.
Clio è la musa della storia, spesso rappresentata con una pergamena srotolata.
Erato è la musa della poesia erotica e amorosa, di solito appare nell’atto di suonare la cetra.
Euterpe ispira invece la poesia lirica e la musica, infatti viene raffigurata mentre suona l’aulos, il tipico flauto greco.
Melpomene è legata alla poesia tragica, e si riconosce a causa della maschera dalla smorfia triste e dalla spada che impugna, simboleggiando il destino tragico di molti eroi greci.
Polimnia viene associata alla poesia sacra, agli inni e alla danza rituale. Talvolta è coperta da un velo, oppure porta un grappolo d’uva.
Tersicore è invece la musa della danza e di solito porta con sé una lira con cui accompagna i movimenti delle danzatrici.
Thalia è la musa della commedia, mostra una maschera sorridente e impugna un bastone da pastore.
Urania è infine la musa dell’astronomia: ha con sé un globo terrestre e di solito è meditabonda e guarda il cielo.
art by Arbetta