Sun Wukong
Quando la terra era ancora ai suoi albori e la dea Nüwa aveva appena dato origine al genere umano, accadde che il dio dell’acqua Gong Gong diede battaglia al dio del fuoco Zhurong. Durante questo scontro, Gong Gong sferrò una poderosa testata contro uno dei pilastri che sorreggevano il cielo, inclinando il mondo intero.
La benevola Nüwa cercò di porre rimedio a questo guaio, raccogliendo cinque pietre magiche dai poteri elementali, e grazie a esse riuscì a riparare il cielo, salvando così il genere umano e gli animali dal diluvio e dalla pioggia di fuoco.
Trascorsero i secoli e una di queste pietre, cullata dai raggi del sole e pregna di divina essenza, un bel giorno si spaccò, rivelando un uovo fatto di ruvida roccia. Il vento lo levigò e accarezzò, invitandolo a schiudersi, e quando venne il momento, dal duro guscio balzò fuori una scimmia, già desiderosa di correre e saltare, sfogando le proprie immense energie.
Per prima cosa, spiccò un salto che la condusse fino al centro del mondo, quindi fece altrettanto per visitare anche gli altri quattro angoli, e mentre balzava, sfoggiando un’agilità sovrannaturale, lanciò un’occhiata verso il cielo. Il suo sguardo dardeggiò come un fulmine, tanto che l’Imperatore di Giada ne rimase stupito, non potendo nemmeno immaginare i guai che quella creatura avrebbe causato in cielo e in terra negli anni a venire.
Come ormai avrete capito, da quell’uovo era nato Sun Wu Kong, l’irriverente e potentissimo re scimmia. In Cina in suo onore vengono compiute prodezze che Sun Wukong saprebbe fare a occhi chiusi, come camminare sui carboni ardenti, infilarsi in bocca lame taglienti e altre pericolose sfide che animano il tempio di Tai Shing Miu dell’ardore tipico di questo personaggio.